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XanAx
una stupida storia d'amore

il nuovo spettacolo di narrazione di Tommaso Parenti

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XanAx

una stupida storia d'amore

di e con TOMMASO PARENTI

​

con GIUDITTA TOMARCHIO, voce e basso, e

STEFANO MIANI alla chitarra

​

scene e disegni di MARTINA CALAMAI

progetto luci di ILARIA ULIVIERI

una produzione MetropolisTeatro

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Si chiamava Marco, pesava si e no 60 chili. Barbetta incolta. Capelli lunghi ed unti. Pantaloni che calavano sempre, scoprendo i boxer. Giubbotto militare. Fatto. Spesso. Di solitudine e Xanax. Erba e musica grunge. Il suo Dio ? Kurt Cobain. Che manco aveva incrociato su questa terra. Morto l'anno della sua nascita, in quell'Aprile del '94. Marco, Xanax per gli amici, sognava di averlo incrociato in paradiso. Si davano un cinque e si scambiavano le vite. Marco scendeva e Kurt saliva sul trono di gloria perenne che spetta alle star morte troppo giovani.

​

Questa è la sua storia.

Una stupida storia d'amore

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Le nostre valigie logore stavano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevano altro e più lungo cammino da percorrere. Ma non importa, la strada è vita
Jack Kerouac

La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi
Bruce Chatwin

You can't start a fire without a spark
Bruce Springsteen

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